Il Festival di Sanremo in bianco e nero alle Gallerie d’Italia
Adriano Celentano fa scandalo voltando le spalle al pubblico durante la sua esibizione all’XI Festival di Sanremo in cui canta 24.000 baci, 1961. Fotografia di Franco Gremignani © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
Gallerie d’Italia – Torino apre al pubblico la mostra “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976” a cura di Aldo Grasso (dal 1 febbraio al 12 maggio 2024).
85 fotografie provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sul Festival di Sanremo, la più celebre manifestazione della canzone italiana ma anche della storia sociale, musicale e televisiva del Paese, giunto quest’anno alla 74ª edizione.
L”esposizione, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino, mostra fotografie che solo in pochi casi si soffermano sulle esibizioni degli cantanti sul palco danno spazio principalmente ai “fuori scena”: gli artisti durante le prove o in giro per Sanremo, nel momento della firma degli autografi, in situazioni curiose o in sala trucco, ma anche il pubblico, l’orchestra e la sala stampa.
La mostra alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa San Paolo è arricchita anche da contributi video-sonori in collaborazione con Rai Teche grazie alla media partnership con la Rai.
Domenico Modugno nella celebre esibizione della canzone Nel blu dipinto di blu sul palco del VIII Festival di Sanremo, 1958. Fotografia di Nicola Giordano © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
Allestimento Gallerie Italia Non ha l’eta – Foto Andrea Guermani
Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, afferma: “Non ha l’età è un omaggio al Festival di Sanremo che ancora oggi unisce tutte le generazioni intorno alla musica e alla cultura italiana. La mostra è anche testimonianza della partecipazione della Banca ai momenti identitari del Paese attraverso la valorizzazione e la condivisione delle immagini dell’Archivio Publifoto”.
La prima edizione del Festival di Sanremo è del 1951. Venne organizzato dal Casinò di Sanremo e dalla Rai di Torino su tre serate trasmesse via radio, in presa diretta proprio dal Salone delle Feste del Casinò. Nel 1955, la manifestazione, diventata popolare, viene trasmessa per la prima volta in diretta televisiva. Da allora la storia del Festival di Sanremo procede di pari passo con la storia della televisione italiana.
I fotoreporter dell’Agenzia Publifoto comprendono l’importanza dell’evento e, negli anni in cui il Festival di Sanremo fu ospitato nel Casinò (1951-1976), realizzano oltre 15.000 fotografie dando così agli scatti anche un importante valore documentale. Le immagini in mostra testimoniano, infatti, un’Italia che vuole dimenticare la guerra e la povertà e che affida alle canzoni una ritrovata spensieratezza.
Sala stampa al XXI Festival di Sanremo, 1971. Servizio fotografico di Nicola Giordano e Tino Petrelli © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
Il titolo “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976” rievoca la giovinezza del Festival (nato nel ’51) ma, soprattutto, la canzone vincitrice dell’edizione 1964 “Non ho l’età (per amarti) scritta da Nisa, Mario Panzeri e Gene Colonnello ed eseguita dall’allora appena sedicenne Gigliola Cinquetti.
La mostra fa parte delle iniziative di valorizzazione dell’Archivio Publifoto (oltre 7 milioni di fotografie) dell’omonima Agenzia, fondata da Vincenzo Carrese nel 1937, la più importante agenzia fotogiornalistica privata nata in Italia negli anni ’30. L’Archivio, acquistato da Intesa Sanpaolo nel 2015, ora è curato e gestito dall’Archivio Storico Intesa Sanpaolo presso le Gallerie d’Italia di Torino.
In occasione della mostra, l’Archivio Storico ha completamente restaurato, digitalizzato e catalogato tutte le oltre 15.000 fotografie dei servizi realizzati al Festival dall’Agenzia Publifoto (ora consultabili on line sul sito dell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo: https://asisp.intesasanpaolo.com).
Il percorso espositivo fa rivivere l’atmosfera di una vecchia sala stampa con elementi di design provenienti da ADI Design Museum – Compasso d’Oro di Milano e l’allestimento è ulteriormente arricchito dalle copertine originali di vinili che richiamano varie edizioni di Sanremo del passato, (prestito dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, progetto Canzone Italiana) oltre che da un Cinebox (1961-1962) della Mival (prestito concesso da Faro Games) e da sedute di design contemporaneo di Edra.
Mike Bongiorno e Giuliana Lojodice, con la quale conduce il XIV Festival di Sanremo, tra le vincitrici Patricia Carli e Gigliola Cinquetti, con la canzone Non ho l’età, 1964. Fotografia di Sergio Cossu © Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo
A “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976” si affiancano anche molti eventi di approfondimento ad ingresso gratuito, ancora in aggiornamento:
– Mercoledì 7 febbraio 2024 alle ore 18.30: Io c’ero. Avventure sanremesi del più famoso “anziano Rai” – Aldo Grasso incontra Bruno Gambarotta
– Mercoledì 14 febbraio 2024 alle ore 18.30: “San Remo canta” docu-film di Domenico Paolella – con Aldo Grasso e Alberto Ruffino
– Mercoledì 21 febbraio 2024 alle ore 18.30: A volte si sogna (Rizzoli) – Gigliola Cinquetti in dialogo con Simonetta Sciandivasci
– Mercoledì 28 febbraio alle ore 18.30: Ariston. La scatola magica di Sanremo (Salani) – Walter Vacchino e Luca Ammirati in dialogo con Francesca Angeleri
“Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976”
dal 1 febbraio al 12 maggio 2024
Gallerie d’Italia
piazza San Carlo 156 – Torino
